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PALAZZO REALE DI NAPOLI

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Orari:

tutti i giorni 9.00 - 20.00

Chiuso il mercoledi

Giornate di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio

 

Ingresso:

Intero: € 6.00
 

Ridotto: € 2.00 (cittadini della comunità europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni) 

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Gratuito: cittadini sotto i 18 anni della comunità europea ed extracomunitari, personale docente italiano della scuola di ruolo o con contratto a termine dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche

 

Indirizzo:

Piazza Plebiscito, 1- 80132 Napoli

Questo palazzo fu da Domenico Fontana e costruito in soli 2 anni, 1600-1602, per accogliere il re di Spagna Filippo III. Ironia della sorte volle che il re non giungesse mai a Napoli e il castello fu utilizzato dai re successivi, che lo ampliarono nel XVIII secolo.

Luigi Vanvitelli lavorò sulla facciata, chiudendo alcuni degli archi per rafforzare le mura e furono create delle nicchie che furono riempite nel 1888 da Umberto I, Re d'Italia, con otto statue di re napoletani.

Gravemente danneggiato dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, l'edificio fu completamente restaurato.

Gli Appartamenti Reali occupano una metà del palazzo, ancora arredati con i mobili originali, più una serie di capolavori provenienti da chiese napoletane ormai chiuse.

Dall'elegante Corte d'Onore della doppia rampa dello Scalone si giunge al primo piano con il Teatrino di Corte, la "home theater" privata della famiglia reale.

Proseguendo si entra nei locali semipubblici, tra cui la Sala del Trono.

Da questa Sala inizia la Appartamento Privato, dove i re hanno vissuto fino al 1837, quando un incendio li obbligò a spostarsi al piano di sopra.

Le camere si affacciano sui curatissimi giardini pensili, con una splendida vista sul Golfo di Napoli. Le camere sono arredate con marmi colorati, arazzi, affreschi e arredi del XIX secolo, soprattutto lo Studio del Re finemente arredato, dove si può ammirare una scrivania e due sécrétaires realizzati per Napoleone Bonaparte da Adam Weisweiler.

La magnifica Sala di Ercole, la sala da ballo, è arredata con arazzi napoletani e decorata con alcuni splendidi vasi di Sèvres.

La Cappella Palatina merita una visita per le sue porte di legno intagliate risalenti al XVI secolo, il suo bellissimo altare marmoreo barocco di Dionisio Lazzari, con intarsi di lapislazzuli, agata, ametista,  e lo splendido Presepio del Banco di Napoli ( Presepe del Banco di Napoli ) risalente al XVIII secolo.

 

L'altra metà del palazzo include l'Appartamento delle Feste, con camere eleganti dedicate alle celebrazioni pubbliche e ai festeggiamenti. E' attualmente, insieme al secondo piano, occupato dalla Biblioteca Nazionale di Vittorio Emanuele III, la biblioteca che fu originariamente istituita da Carlo di Borbone. La biblioteca è uno delle migliori in Italia, con circa due milioni di volumi (tra cui 32.950 manoscritti, 4.563 incunaboli e 1.752 manoscritti di papiro provenienti da Ercolano).

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