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RAVELLO - cenni storici

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Ravello è una cittadina situata a 350 m al di sopra della Costiera Amalfitana, famosa per la sua suggestiva e tranquilla atmosfera. Fondata durante la Guerra Gotica nel VI secolo, divenne parte del Ducato di Napoli. Più tardi, intorno al IX secolo fu incorporata nel Ducato di Amalfi e divenne diocesi.

Nel XIII secolo fu un periodo di prosperità durante il quale le ricche famiglie di mercanti che vi soggiornarono costruirono numerosi palazzi in stile arabo-siciliano influenzati dal commercio frequente con la Sicilia, il Nord Africa e la Spagna.

 

Tra i gioielli architettonici è la Cattedrale dedicata a San Pantaleone e situata nella piazza del Vescovado con una bella vista della valle del Dragone.

 

 

La Cattedrale fu fondata dal primo vescovo di Ravello Orso Papirio nel 1086 e ristrutturato nel 1786. La semplice facciata presenta una porta di bronzo adorna di 54 formelle, l'interno diviso in tre navate e riccamente decorato con mosaici e piastrelle importate dalla Siria, come quelli dell'elegante pulpito risalente al 1272.

 

Nella cripta della Cattedrale si trova il Museo che ospita resti romani, sarcofagi, lapidi, sculture e gioielli preziosi.

 

Sulla destra del Duomo si trova una torre quadrata che indica l'ingresso di Villa Rufolo, un complesso di edifici risalenti ai secoli XIII e XIV, con un ampio parco ricco di vegetazione mediterranea  ed esotica con pini e cipressi.

 

La villa nel 1974 fu acquistato dal ente del turismo provinciale di Salerno.

 

Ogni anno in estate nel giardino della villa si tengono i concerti importanti del "Ravello Festival".

 

 

Dalla piazza del Vescovado, attraverso i vicoli e le scale si arriva a Villa Cimbrone, un ex fondo rustico, acquistato nel 1904 da Ernest William Beckett che la trasformò nel luogo meraviglioso che è oggi. Un enorme giardino, ornato di rose, camelie, piante esotiche e statue di marmo, conduce, attraverso un viale, al belvedere "dell'infinito", una terrazza a picco sul mare con una vista mozzafiato.

 

Molti personaggi famosi hanno soggirornato abitualmente a Ravello: il musicista Wagner trovò l'ispirazione nel giardino di Villa Rufolo per la sua opera "Parsifal", il pittore Turner dipinse nei suoi le vedute della costa, ora in mostra al la Tate Gallery, lo scrittore David Herbert Lawrence scrisse a Ravello diversi capitoli del suo romanzo "L'amante di Lady Chatterley", Virginia Woolf, Paul Valery, John Ruskin, Gore Vidal e molti altri hanno goduto della tranquillità e della sensazionale atmosfera di questi luoghi.

 

 

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