Antico borgo di pescatori, pittorescamente situata sui ripidi pendii del Monte Pertuso.

La tradizione attribuisce la fondazione di Positano ai profughi provenienti da Paestum, che si stabilirono in questo luogo dove c'era già una Abbazia benedettina risalente al IX secolo, dopo essere sfuggiti alla furia dei Saraceni.

Per lungo tempo gli abitanti di Positano sono stati sottoposti ai poteri dell'abbazia, ma una volta liberati, si sono dedicati ben presto alla navigazione entrando in contrasto con la vicina Amalfi, fino a quando Positano divenne feudo nel 1492.

 

Positano, vista dal mare, appare come un presepe accattivante e colorato, con le sue case colorate immerse nella lussureggiante vegetazione e per questo motivo è chiamata "gemma della divina costiera".

 

La passeggiata per i vicoli che conducono alla spiaggia di Marina Grande permette di godere di una splendida vista della costa.

Nella piazza principale si erge la chiesa di S. Maria Assunta, fondata nel XIII secolo, con la sua caratteristica cupola maiolicata, visibile da ogni angolo della città.

L'interno è ricco di mosaici, marmi e dipinti come la Crocifissione di Fabrizio Santafede, un tavolo e il reliquiario bizantino di S. Vito.

 

Nei pressi della chiesa si trovano i resti di una villa romana, scavata dai Borboni nel 1858 e riscavata nel 2005.

 

Positano è sempre stata una meta preferita dalle celebrità del mondo artistico , della moda e dello spettacolo.

 

 

Da Positano si possono raggiungere e visitare i Monti Lattari, la frazione di Nocelle che può essere raggiunta attraverso una scalinata di 1700 gradini, da dove inizia il cosiddetto Sentiero degli Dei, una delle più belle passeggiate naturali del mondo con una vista stupefacente della costa.